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Hatha Yoga

L’Hatha Yoga è conosciuto anche come lo Yoga della Forza ed è una tipologia di yoga, che consente di trarre benefici per la colonna vertebrale, ma non solo. La pratica dell’Hatha Yoga prevede una serie di esercizi fisici o asana, tecniche di meditazione ed esercizi respiratori o pranayama, sebbene il punto centrale dell’Hatha Yoga sia rappresentato proprio dalle asana.


L’Hatha Yoga è conosciuto anche come Yoga della Forza e apporta numerosi benefici al corpo, soprattutto alla colonna vertebrale. Il suo nome deriva dal fatto che le posizioni che lo riguardano sono particolarmente difficili e richiedono, per l’appunto, sforzi notevoli; sebbene un’altra interpretazione riguardi l’unione di “Ha” come “Sole” e “Tha” come “Luna”.


A cosa serve la pratica dell’ Hatha Yoga?

L’Occidente, da sempre, interpreta lo Yoga come una pratica fisica focalizzata, principalmente, sul corpo ma, in realtà, c’è ben altro.

Il termine “yoga” deriva dal sanscrito e vuol dire “unire”: tale pratica distingue il sé quotidiano – di cui fanno parte la personalità e il corpo fisico – e il sé universale, il quale include l’intera creazione, per cui l’obiettivo principale dello yoga è quello di eliminare l’eccessiva identificazione che si ha con il sé quotidiano e, di conseguenza, il dolore e la sofferenza che ne deriva.

Unire, dunque, il sé individuale e quotidiano con il sé universale, in modo tale da conoscere e scoprire il nostro vero sé per giungere ad un livello di beatitudine, verità e consapevolezza maggiore. Le asana dell’Hatha Yoga nascono da posizioni meditative ed è per questa ragione che più a lungo restiamo su alcune posizioni ascoltando il nostro corpo e maggiori saranno i benefici da ottenere.

L’obiettivo dell’Hata Yoga è quello di praticare le asana in modo corretto, con gradualità, così da ottenere numerosi benefici per la salute di corpo, mente e spirito.


Le posizioni

La pratica dell’Hatha Yoga prevede una serie di posizioni ed esercizi, che vanno dagli esercizi fisici o asana a quelli respiratori o pranayama, passando per le tecniche di meditazione.

Come si svolge una lezione di Hatha Yoga? Le sequenze andranno svolte iniziando in piedi arrivando, poi, a terra, oppure iniziando sin da subito da asana più impegnative o lavorando su un determinato aspetto. Essendo, ad ogni modo, una disciplina completa, questa non consiste soltanto nella pratica di asana, ma anche di pranayama e meditazione.

Dopo tutte le posizioni, si conclude la sessione di Hatha Yoga con un esercizio di rilassamento profondo. Da non dimenticare che è consigliabile eseguire l’Hatha Yoga a stomaco vuoto e in un ambiente tranquillo e pulito. Alcune delle posizioni più praticate sono:


Il Cobra

Distendetevi con i palmi delle mani sotto le spalle, i gomiti vicino al corpo, allungate le braccia per sollevare il torace da terra e restate con la parte dell’ombelico a contatto con il tappetino.


La Barca

Sedetevi sul tappetino, ginocchia vicine al petto, piante dei piedi a terra e inclinate la schiena, sollevando le gambe e formando un angolo di circa 45 gradi con il pavimento. Sollevate le braccia e, parallelamente al pavimento, distendetele ai lati delle gambe.


L’Albero

Mantenete l’equilibrio su una gamba, sollevando l’altra e portando la pianta del piede all’altezza della coscia o della caviglia. I palmi delle mani devono essere uniti e all’altezza del petto.

Questa disciplina si basa, principalmente, sulle asana che sono particolarmente difficili e impegnative, in quanto richiedono sforzo per essere attuate: tramite lo sforzo che si attua per imporre al corpo questi movimenti complessi, infatti, l’individuo riesce a raggiungere la fusione con l’assoluto, oltrepassando i propri limiti.


È, inoltre, importante imparare a coltivare la rilassatezza e la calma anche durante posizioni estreme. Con pazienza e costanza, è necessario iniziare le asana con una fase di rilassamento e di ascolto nei confronti del corpo, così da distaccarsi dalla routine quotidiana e dalle sue preoccupazioni: l’atteggiamento mentale è importante tanto quanto le posture e le tecniche da attuare.

L’Hatha Yoga va praticato in modo graduale e con costanza, in quanto la regolarità rappresenta il fattore più importante per ottenere dei benefici da questa pratica: le asane, ad esempio, devono essere praticate con calma, a seconda delle proprie possibilità fisiche.


I benefici

I benefici dell’Hatha Yoga sono molteplici e riguardano, in special modo, la salute della colonna vertebrale. Agendo sia sul piano fisico che mentale e spirituale:

  • Previene il mal di schiena, la scoliosi e i dolori cervicali

  • Migliora l’elasticità di tendini e muscoli e della salute generale

  • Favorisce il controllo del proprio corpo

  • Risveglia la respirazione diaframmatica

  • Combatte stress cronico, depressione, insonnia, debolezza, attacchi di panico e ansia sociale

  • Aumenta la concentrazione, la forza e la calma

  • Mantiene mobile la colonna vertebrale, le articolazioni e il sistema scheletrico e muscolare

  • Offre una nuova visione ottimista e positiva della vita

  • Regolarizza il peso corporeo

L’Hatha Yoga regala benessere fisico e mentale e consente di trasformare se stessi, in modo da entrare in contatto con i veri ritmi della natura e affrontare al meglio le sfide quotidiane e il modo in cui reagiamo ad esse.







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